Testimonianza Andrea

Mi chiamo Andrea, ho 25 anni e da quando ne avevo 12 suono il pianoforte.

Come mai ho iniziato a far musica? A dire il vero un po’ per caso, spinto dalla curiosità: un pomeriggio d’inverno andai in Parrocchia per sentire un saggio di musica in cui suonava mia sorella e rimasi affascinato. In realtà credo che le motivazioni vere per continuare a fare musica siano arrivate proprio suonando e cantando, una passione che è cresciuta nel tempo grazie alle esperienze che ho avuto la fortuna di vivere.

Ho iniziato gli studi presso la scuola San Marco di Canali. Inizialmente mi iscrissi al corso di canto corale, ma ben presto, incuriosito dal suono emozionante e dalla forma raffinata dello strumento, iniziai a studiare il pianoforte.

Non credo si possa parlare di musica come “materia” di studio: no, la musica è senza dubbio molto di più!

La musica accompagna la propria vita e ne cattura, al pari di una macchina fotografica, istanti preziosi. Molte volte mi capita che, riascoltando un brano studiato anni prima, riaffiorino ricordi ed emozioni del passato: una vera magia!

La scuola San Marco offre davvero molte occasioni per suonare e cantare davanti a un pubblico: non è un passaggio scontato quello di portare il proprio studio davanti a persone mai viste prima. In pochi minuti metti in gioco settimane di studio, tanta eccitazione e in questo generale turbinio di emozioni devi cercare di mantenere la tranquillità e la concentrazione: è un momento di grande crescita, utile non solo in campo musicale.

Una delle più belle esperienze che si possano fare presso il centro San Marco è la musica d’assieme: in orchestra, in formazioni di musica da camera, in coro. Suonare o cantare in gruppo porta a conoscere tanti nuovi amici; fare musica con altre persone insegna ad ascoltare (che è molto diverso da sentire!), aiuta a istituire un rapporto di fiducia reciproco, insegna a non essere egocentrici: tutti devono emergere, nessuno deve prevalere!

E quanti ricordi divertenti legati alle trasferte!!! Ricordo di una volta in cui la sala prove era troppo piccola per contenere tutti: dovetti suonare fuori dalla porta con la tastiera, con il Maestro che faceva di tutto per far vedere bene gli attacchi! Così come ricordo di un pomeriggio in cui, per promuovere una festa di paese in cui era previsto un saggio di musica a cura della scuola, io e altri ragazzi girammo su un trattore, indossando cappelli di paglia e intonando canzoni!

Bellissime esperienze che auguro a tutti di poter vivere e indimenticabili ricordi da custodire come tesori!